Suore Francescane di Mbingu Tanzania 2016

Trasmettere conoscenze per aumentare la soddisfazione di tutti

Nel 2016 ho fatto due visite ad Mbingu, con i miei amici Marco Bosio e Enzo Gaboardi. Lo scopo era quello di aiutare un nucleo di Suore Francescane a ottimizzare e rendere sostenibile il loro progetto Cacao. Da anni producevano cacao e vendevano in “bava” ovvero fave fresche appena sgusciate e ancora piene di bava pronte alla fermentazione. Lo scopo era quello di aiutarle a far produrre meglio il loro cacao che, in alcuni posti presentava forti infermità. Una giornata con loro e i loro contadini è servita a far sì che potessero trarre un beneficio sostanziale dalla loro coltivazione. In secondo luogo volevamo portarle a fermentare ed essiccare loro stesse il loro cacao per poi esportarlo nel mondo. Ma abbiamo conosciuto Simran e il suo socio, persone per bene, attente e scrupolose, che già applicavano buoni concetti alla fermentazione e da li il passo è stato breve. Le suore dopo 6 mesi, con quei pochi accorgimenti furono in grado di raddoppiare la produzione, semplicemente applicando semplici regole di corretta prassi agricole, senza farsi suggestionare da venditori di fitofarmaci o pesticidi.

Un lavoro di squadra

Mama cacao si occupa del cacao da oltre 20 anni

Applicando i semplici, ma efficaci metodi che gli ho insegnato, sono riuscite in soli sei mesi a raddoppiare il raccolto! Si RADDOPPIARE! A volte la gente non crede all’efficacia delle buone pratiche, pensano servano formule magiche invece spesso basta il semplice buon senso e il rispetto della natura. Ma avere il doppio del raccolto fa si che il beneficio si distribuisca al basso, aumentare il raccolto consente di poter impiegare più persone e quindi maggior reddito per più famiglie. Questo è il vero sviluppo. Non spendere denari per inserire concimi chimici e trattamenti fitosanitari.

Bastava poco per raggiungere questo risultato

Il beneficio è per tutti

Certo che quando le cose migliorano, ne beneficiano in tanti, ad una maggiore resa e ad una migliore qualità, corrispondono più denari e la cosa si può ripartire tra la proprietà e le persone che lavorano nel campo. Se il lavoro genera utile lo si può investire in campo, comperando altri terreni, impiantando nuove piantagioni, insomma facendo crescere le opportunità per un sacco di persone.

Sarebbe già molto e anche bello, ma c’è di più. Questo cacao essendo ben lavorato, se viene processato bene da un ottimo materiale per la produzione di Cioccolato. Il centro Kamili, gestito da Simran e Brìan Lo Bue a Mbingu è uno dei posti in cui sono stato in visita e posso confermare che il loro lavoro era già notevole. Tuttavia se sono i dettagli che fanno la differenza, sono felice di aver contribuito in parte a migliorare anche il loro lavoro. Oggi praticano una fermentazione scientifica su cacao bel processato e posso confermare ma ne parlerò più diffusamente nel prossimo articolo sul processamento del Cacao Kamili.

Cioccosaluti

Silvio Bessone