Nel lontano 1970 ho detto a mio padre ” da grande voglio fare il cioccolatiere!”
Nel 1986 con mia moglie Mery abbiamo fondato la nostra prima società e laboratorio a Loano, Il 1997 ci siamo trasferiti a Vicoforte ed abbiamo realizzato il primo laboratorio artigianale esclusivamente dedicato al cioccolato. Nel 2000, ho pensato che Non volevo più dipendere dalle industrie per il mio Cioccolato! Nel 2004 ho trasformato il mio laboratorio in Fabbrica del Cioccolato artigianale Bean to bar, un pazzo non lo faceva nessuno! Ora 2016 voglio che chiunque abbia il desiderio di seguire le mie orme possa farlo senza commettere i miei stessi errori e soprattutto molto più in fretta! Ora a 50 anni sono certo di aver fatto molto ma non ancora tutto! il bello deve ancora venire! Se mi seguirete potrete in meno di 2 mesi imparare e scoprire TUTTI i segreti del Cioccolato, storia e scienza oltre a come si vince un concorso! Ma soprattutto vi insegnerò a farvi il Vostro cioccolato! Non dico che il Cioccolato industriale sia male o non debba piacere, ma dico che si può andare oltre! Realizza i tuoi sogni e se non ne hai inizia adesso a sognare, vivrai molto meglio! Guarda questa piccola storia!
Se è vero che oggi si fa fatica a guadagnare è anche vero che si passa più tempo a lagnarsi che ha costruire le soluzioni! Correre dietro alla moda in parte paga ma ti vede sempre dietro! A inseguire qualcuno e soprattutto non ti da quella soddisfazione di dire questo l’ho pensato e realizzato io!
Questa non è una consuetudine del mio pensiero! Chi mi conosce sa che io non mi guardo indietro, non mi crogiolo dei successi ottenuti, anche se ne avrei davvero la possibilità. Molte delle cose che oggi definite geniali in realtà le ho stimolate o addirittura inventate io. Ho dedicato molti anni alla ricerca ed altri al gioco artistico, a mettere a punto tecniche e insegnato a ragazzini che si può essere protagonisti del proprio futuro. Alcuni di loro oggi sono ai vertici mondiali! Ebbene si essere un mentore è la più bella cosa che si possa fare! Io ricordo con gioia coloro che molto velatamente mi hanno insegnato qualcosa. Da mio padre gerolamo, che mi ha raccontato nelle fredde domeniche della mia infanzia i pensieri e le regole che sua nonna Ghita gli ha trasmesso quando lui al posto mio ascoltava la sua nonna parlare di cucina e con lui preparava le specialità di quel tempo. Fulvio che a Frabosa mi ha insegnato durante l’intervallo del collegio, come si facevano le meringhe e i baci di dama.
Gino il secondo marito di mia madre, grande cuoco, che con pazienza mi ha insegnato a impastare la pasta frolla, a fare i Bignè, la Pasta Sfoglia, i Budini, Le marmellate e molte altre cose, mio Nonno Pierin che mi ha insegnato a fare i salami e a Mia nonna Angela che mi ha insegnato a fare i Formaggi al quale va ogni mio ringraziamento! Mio Nonno Andrea però mi ha insegnato una cosa importante! Silvio non so se da grande tu farai per davvero il Cioccolatiere e non posso aiutarti ma ti do un consiglio. Sii il Cioccolatiere e non un Cioccolatiere! Per diventar lo dovrai fare; quello che gli altri non fanno più e quello che gli altri non fanno ancora!
Questa storia vi insegna che un desiderio diventa più forte di tutto e di tutti! Basta volerlo!Io l’ho voluto e spero di diventar lo, ma per essere Il Cioccolatiere mi manca una cosa importante! Insegnare ad altri come fare e diventare Cioccolatiere!
Caro signore Bessone, la ringrazio di permetterci di seguirla a imparare le particolarità del mondo della cioccolata. Sono una appassionata come lei. Ultimamente ho fatto un viaggio nel Sambirano. Sembravo essere come une bambina a eurodisney. Spero imparare tanto. A presto !
Grazie Maria è un piacere per me condividere la mia passione con gli altri, poi essendo anche il mio lavoro ancora meglio. Continui a seguirmi sto registrando proprio oggi e domani i video per il prossimo corso di cioccoolateria on line!
Ha la mia completa ammirazione, i precursori mi affascinano così come la passione che traspare in ogni sua parola. Non sono un esperta mi affaccio or ora al mondo della lavorazione in quanto un caro amico Ecuadoregno che possiede piantagioni di cacao mi ha chiesto aiuto per ‘entrare’ nel mercato piemontese e mi sono imbattuta in questo blog che certo mi ha fatto comprendere che esiste una cultura della materia prima in mezzo ai vari venditori al ribasso. Grazie continuerò a seguirla e grazie per voler rendere il mondo un posto migliore…
Grazie, è molto difficile restare concentrati sul pezzo, ma ci provo!
E’ una storia bellissima.
E’ difficile trovare qualcuno che sappia esporre al meglio, con poche righe, tutta la passione che ha provato, continua a provare e che proverà nei confronti del suo lavoro, ispirando così chi legge tale testo ad impegnarsi molto di più.
Io sto studiando per diventare un pasticcere. Certo, adesso sono alle “prime armi”, ma col tempo spero di quasi la sua stessa bravura e la sua stessa passione che pone in ogni sua creazione.. La ringrazio di tale testo.
Cordiali saluti.
Grazie Pasquale, ricorda che solo le azioni fanno la differenza. I campioni si distinguono dalla massa per l’impatto che creano con le loro azioni.
Spero che per davvero le mie pubblicazioni servano ai ragazzi di buona volontà che si impegnano ogni giorno.